Fotofinder Trichoscale referto trichogram per l’analisi dei capelli moderna.
L’alopecia è una condizione che causa la perdita dei capelli e dei peli ed è influenzata da diversi fattori, come comportamenti scorretti, traumi alla chioma, diete estreme, squilibri ormonali e patologie sistemiche. Per scegliere la terapia più efficace, è fondamentale valutare attentamente il quadro clinico individuale.
Questa condizione patologica si manifesta con la progressiva perdita o diradamento dei capelli e dei peli, con possibili diradamenti localizzati o diffusi. Inoltre, è possibile distinguere tra alopecie temporanee, caratterizzate da una temporanea inibizione della crescita dei capelli, e alopecie definitive, che causano danni permanenti alla papilla germinativa.
La perdita di capelli, solitamente nell’ordine di 50-60 capelli al giorno, è considerata un processo normale nel ciclo di crescita dei capelli. Tuttavia, in alcune circostanze, questa caduta può intensificarsi, portando a un diradamento progressivo dei capelli.
Il problema diventa più evidente quando la quantità di capelli persi supera i 100 al giorno e persiste per più di 4 settimane, o quando alcune zone del cuoio capelluto cominciano a diradarsi in modo significativo. Questi segni possono indicare la presenza di un problema sottostante che richiede attenzione.
Tra le possibili cause dell’alopecia, oltre ai fattori genetici, vi sono diversi fattori che possono contribuire, tra cui lo stress psico-fisico, diete drastiche, abuso di alcol, squilibri ormonali, assunzione prolungata di determinati farmaci o interventi chirurgici, e la presenza di altre patologie concomitanti.
L’alopecia androgenetica, comunemente conosciuta come calvizie, è la forma più diffusa di perdita di capelli, colpendo circa l’80% degli uomini e il 40-50% delle donne, soprattutto dopo la menopausa.
Negli uomini, si manifesta con un diradamento graduale dei capelli, iniziando dall’attaccatura delle tempie e dalla parte superiore della testa, estendendosi, con l’eccezione dell’area sopra le orecchie. Nelle donne, invece, si osserva un diradamento diffuso nella parte superiore della testa.
La calvizie androgenetica è causata da fattori ormonali e genetici combinati: in individui predisposti, la sensibilità eccessiva dei follicoli piliferi agli ormoni androgeni porta gradualmente alla perdita di capelli. Il principale colpevole è il DHT, un ormone che accorcia la fase di crescita dei capelli e causa la miniaturizzazione dei follicoli piliferi, portando alla produzione di capelli sempre più sottili fino alla loro atrofia. Questo processo progredisce in modo inevitabile.
Fortunatamente, esistono diversi trattamenti farmacologici efficaci per contrastarla. La Finasteride e farmaci simili, inibendo la conversione del testosterone in DHT, sono utilizzati per trattamenti sistemici a basso dosaggio. Il Minoxidil e prodotti simili, invece, possono rallentare o fermare la progressione della malattia. Inoltre, le terapie infiltrative locali hanno dimostrato risultati positivi nel trattamento dell’alopecia.
Spesso, la terapia medica viene integrata con l’uso di cosmetici anticaduta che agiscono sinergicamente per favorire la ricrescita dei capelli e migliorare la loro salute.
L’alopecia areata è una condizione caratterizzata dalla perdita improvvisa dei capelli in chiazze, che possono manifestarsi in una o più aree circoscritte del cuoio capelluto. Questa malattia, a differenza della forma androgenetica, ha un’origine autoimmune.
Nonostante il fattore scatenante sia ancora sconosciuto, si verifica uno sconvolgimento nel sistema immunitario che erroneamente attacca i follicoli piliferi, compromettendo la normale produzione dei capelli. Questo porta a una brusca interruzione della fase anagen, causando la perdita dei capelli in determinate aree.
È importante notare che l’alopecia areata non causa una distruzione permanente dei follicoli piliferi interessati, e non provoca mai un’atrofia o una riduzione dei follicoli stessi. I capelli persi possono ricrescere in qualsiasi momento, sia spontaneamente che sotto l’effetto delle terapie.
Questa condizione si manifesta principalmente durante l’infanzia o in giovane età, e il suo decorso può essere estremamente variabile. In alcuni casi, può risolversi spontaneamente senza lasciare conseguenze, mentre in altri può evolvere in forme più persistenti e croniche.
Purtroppo, l’alopecia areata è una condizione difficile da trattare e non esiste una cura definitiva. Le terapie disponibili hanno risultati possono variare notevolmente da individuo a individuo. Nelle forme acute, il cortisone viene comunemente utilizzato per ridurre la risposta immunitaria, mentre nelle forme croniche si ricorre spesso all’immunoterapia orale e topica.
Un’altra forma di alopecia è quella cicatriziale, che si sviluppa come conseguenza di malattie infiammatorie che causano la distruzione definitiva dei follicoli piliferi. Una delle malattie infiammatorie più comuni associate a questa forma di alopecia è il lichen planus pilare.
Purtroppo, quando si verifica l’alopecia cicatriziale, i capelli persi non possono essere riguadagnati in quanto i follicoli piliferi sono stati danneggiati in modo irreversibile. In alcuni casi, tuttavia, è possibile interrompere la progressione della malattia e prevenire un’ulteriore espansione delle aree alopeciche attraverso l’uso di cortisone somministrato per via sistemica.
Spesso, durante periodi di particolare stress, molte persone segnalano un aumento significativo della caduta dei capelli, portando alla considerazione immediata dell’alopecia da stress.
Tuttavia, è importante notare che i fattori psicologici possono contribuire alla progressione della calvizie, rendendo l’alopecia un disturbo psicosomatico influenzato da stress e tensioni, simile alla psoriasi, all’orticaria e alla dermatite atopica.
Nelle donne, l’alopecia da stress si manifesta con un diradamento diffuso su tutto il cuoio capelluto, soprattutto nell’area che va dalla linea frontale al vertice, mentre negli uomini si osserva un arretramento della linea frontale insieme a un diradamento diffuso.
La valutazione medica tricologica comprende l’esame del cuoio capelluto e dei capelli, utilizzando la tricoscopia digitale come base fondamentale per una visita accurata. La tricoscopia digitale, una tecnica non invasiva di recente adozione, consente uno studio dettagliato della superficie cutanea, in particolare del cuoio capelluto.
Con l’ausilio di strumenti come il FotoFinder TrichoScan, l’analisi dei capelli diventa moderna e accurata. Questa metodica offre la comodità di una valutazione precisa e non invasiva, fondamentale per comprendere le cause della perdita dei capelli e valutare l’efficacia della terapia.
Attraverso un paio di foto scattate con il FotoFinder TrichoScale e la successiva elaborazione delle immagini, è possibile ottenere un referto tricoscopico completo, noto come referto trichogramma, che fornisce una valutazione dettagliata dello stato dei capelli e dei progressi della terapia.
Il trattamento dell’alopecia dipende dalla diagnosi, oltre a considerare fattori come l’età, il sesso e la gravità della condizione.
Nelle fasi iniziali, l’alopecia è gestibile attraverso terapie farmacologiche orali, come la finasteride, in grado di fermare la caduta dei capelli o stimolare la ricrescita. Tuttavia, intervenire sulla causa sottostante è essenziale e richiede un’attenzione particolare.
Le terapie farmacologiche topiche, come il minoxidil e la finasteride, sono un valido supporto nel contrastare gli effetti dell’alopecia, rallentandone il progredire e favorendo la normale ricrescita dei capelli. Queste possono essere integrate con trattamenti cosmetici specifici, come lozioni, shampoo e fiale, nonché con integratori orali, come la cisteina e altri nutrienti essenziali.
In casi più gravi o prolungati il trattamento tricologico più adeguato può includere terapie locali, come il trattamento con laser o infiltrazioni rivitalizzanti, personalizzate in base alle necessità specifiche del paziente.
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Presso i nostri ambulatori medici, dopo un’attenta analisi del capello, viene sviluppato un piano terapeutico su misura con terapie mediche, lozioni personalizzate e altre opzioni terapeutiche mirate.
Il dottor Alfredo Logatto è specialista in Dermatologia, Medico Estetico e Dietologo e Dirigente Medico presso l’Azienda Ospedaliera Garibaldi, nella U.O.S.D. Dermatologia.
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