Mappatura nevi - Dr. Logatto

Mappatura nevi

Dermoscopia mappatura Nevi Catania

Mappatura nevi


Osservazione dermatologica in epiluminescenza
AI intelligenza artificiale.

Mappatura nevi con videodermatoscopia fotofinder

La mappatura dei nei, o nevi, è una valutazione dermatologica che consente di monitorare attentamente le lesioni pigmentate sull’intero corpo. Questo esame prevede l’ispezione completa della superficie cutanea alla ricerca di nuove formazioni nevi e lesioni non melanocitiche precancerose e tumori della pelle. Durante questo processo, vengono tenute sotto controllo nel tempo eventuali macchie che presentano caratteristiche atipiche.

Il Dr. Logatto, dermatologo specializzato, utilizza questa valutazione come strumento per visualizzare e archiviare le immagini di nevi, macchie pigmentate sospette e lesioni non melanocitiche. Questo permette di confrontare le foto nel corso dei mesi o anni successivi, individuando eventuali segni di alterazioni.

La mappatura dei nevi è quindi un importante esame diagnostico che consente di individuare precocemente la presenza di nevi atipici, lesioni precancerose e tumori della pelle, migliorando in modo significativo le prospettive di cura. La sua esecuzione regolare consente una sorveglianza accurata delle condizioni cutanee e una pronta risposta a eventuali cambiamenti.

Cos’è un neo o nevo?

I nei o nevi con macchie pigmentate sono il risultato di un processo proliferativo caratterizzato dall’accumulo di melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, il pigmento che determina il colore della pelle e dell’abbronzatura.

La presenza di queste lesioni cutanee può suscitare sospetti, soprattutto quando mostrano una “struttura atipica” che può essere osservata sia ad occhio nudo che attraverso l’esame videodermoscopico. L’analisi videodermoscopica fornisce un’ulteriore prospettiva dettagliata, consentendo di valutare in modo più approfondito le caratteristiche delle lesioni cutanee.

Cos’è la mappatura nevi digitalizzata e come viene effettuata?

La mappatura dei nei tramite la videodermatoscopia si rivela preziosa non solo nello studio dettagliato dei nei, ma anche nella prevenzione e nella diagnosi precoce del melanoma e di altri tumori della pelle. Questo approccio consente di individuare anomalie o modifiche nella struttura dei nei che possono sollevare sospetti di melanoma, consentendo al contempo il monitoraggio nel tempo.

Dopo una dettagliata raccolta dell’anamnesi, che include la storia medica del paziente e della sua famiglia, il Dr. Logatto cattura le immagini di tutta la superficie cutanea utilizzando il “videodermatoscopio Fotofinder“. Questo dispositivo specializzato offre immagini ad alta risoluzione ed elevato ingrandimento, permettendo di osservare in dettaglio le caratteristiche dei nei. Vengono fotografati i nevi sospetti o che richiedono un monitoraggio nel tempo.

In seguito all’esame e alla documentazione fotografica, il Dr. Logatto è in grado di rassicurare immediatamente il paziente nel caso in cui non siano riscontrate anomalie o di proporre il trattamento, incluso l’asportazione di lesioni sospette. Le fotografie vengono archiviate nella cartella del paziente per consentire un confronto durante le visite successive e stampate su carta fotografica per essere consegnate al paziente. Questa pratica non solo supporta una diagnosi accurata ma fornisce anche una documentazione tangibile e accessibile al paziente.

A chi è consigliata la mappatura nevi?

La mappatura dei nevi è altamente raccomandata per tutti i pazienti che presentano un elevato numero di nei, che hanno già subito l’asportazione di nei a rischio, melanomi o tumori cutanei, nonché per coloro che hanno un familiare affetto da melanoma.

Questo approccio è particolarmente indicato in situazioni in cui sono presenti altri fattori di rischio per il melanoma, come scottature solari, soprattutto nell’infanzia o in gioventù, l’uso di lampade o lettini abbronzanti, fototipo chiaro e la presenza di nei clinicamente atipici.

La periodica esecuzione della mappatura dei nei è fondamentale per monitorare lo stato di salute della pelle e identificare eventuali nei a rischio. Poiché il melanoma è un tumore maligno con la capacità di metastatizzare e avere conseguenze letali, la diagnosi precoce è fondamentale per una prognosi favorevole. La mappatura dei nevi è efficace per la rilevazione tempestiva di eventuali cambiamenti o anomalie nella pelle, contribuendo così alla gestione preventiva e curativa di condizioni potenzialmente gravi.

Perché è importante eseguire la mappatura nevi?

Rispetto al solo esame clinico e al controllo dei nevi in epiluminescenza, la mappatura, che prevede l’archiviazione fotografica su un database, offre il vantaggio di consentire un confronto obiettivo e diretto dei nevi potenzialmente a rischio, controllo dopo controllo.

Inoltre, l’utilizzo del videodermatoscopio Fotofinder permette di visualizzare i nevi e le lesioni cutanee con un ingrandimento e una risoluzione maggiori, consentendo di individuare alterazioni sospette che potrebbero non essere riscontrate con una sola valutazione clinica. Questo strumento fornisce una prospettiva dettagliata che facilita il monitoraggio accurato delle caratteristiche dei nevi nel tempo, contribuendo a una diagnosi più precisa e tempestiva di eventuali cambiamenti. La capacità di archiviare le immagini su un database consente inoltre una gestione più efficiente delle informazioni e un riferimento visivo immediato durante le visite successive.

videodermatoscopio Fotofinder Catania

Come prepararsi alla mappatura dei nevi?

Per eseguire la mappatura dei nei, è importante che la cute non sia abbronzata. L’abbronzatura può rendere più difficile l’osservazione dettagliata delle caratteristiche dei nevi e delle lesioni cutanee. Pertanto, è consigliabile evitare l’esposizione al sole prima dell’appuntamento per garantire una valutazione accurata.

Inoltre, è necessario rimuovere il make up presente nelle aree cutanee con nei da controllare. La presenza di make up può interferire con l’osservazione precisa dei dettagli dei nevi, compromettendo la corretta valutazione delle loro caratteristiche.

videodermatoscopio Fotofinder

"Il meglio è nemico del bene”, affermava Voltaire.

È stata questa massima a motivarci nell’unire “l’intelligenza artificiale alla prevenzione del cancro della pelle”. Il Dr. Logatto è stato tra i pionieri in Italia nell’introduzione delle tecnologie di intelligenza artificiale negli studi dermatologici.

Tuttavia, è innegabile che “per quanto affascinante sia l’intelligenza artificiale, non può sostituire l’uomo quando si parla di tumore della pelle”. L’esperienza umana, la sensibilità e l’abilità del medico sono irrinunciabili nel contesto della diagnosi e della cura del cancro della pelle. La tecnologia può essere un prezioso alleato, ma la presenza umana rimane insostituibile nella gestione di una malattia così complessa e delicata.